5 motivi per mangiare la carne
I dati indicano che il consumo di carne per persona è di 15 chili all’anno. Indubbiamente, è uno degli alimenti principali per soddisfare i bisogni nutrizionali quotidiani. L’intero settore dei bovini da carne lavora secondo i requisiti del modello di produzione europeo stabilito dall’UE, che è il più esigente e garantisce tutti in termini di salute animale, sicurezza alimentare e benessere degli animali.
Il consumo di 70 grammi di carne al giorno, come raccomandato dalle autorità sanitarie pubbliche europee, garantisce l’apporto di proteine ad alto valore biologico necessarie per la crescita, il mantenimento e la riparazione dei tessuti corporei. La carne fornisce gli otto aminoacidi di cui hanno bisogno gli adulti e i nove di cui hanno bisogno i bambini.
Tieni presente che la composizione nutrizionale della carne varia a seconda del pezzo che viene consumato, dell’età dell’animale al momento della macellazione e della dieta che ha seguito nel corso della sua vita. Poiché è un’importante fonte di minerali, vitamine e proteine, non è consigliabile escludere la carne dalla dieta per i motivi che vi segnaliamo sotto.
1. Fonte di Ferro
Il ferro consente al corpo di produrre emoglobina e mioglobina. Queste sono proteine essenziali per fornire e far assimilare ossigeno alle cellule. Questo nutriente è ottenuto da carne magra di manzo, ostriche, vongole e tacchino. Secondo l’Organizzazione Mondiale della Sanità, la carenza di ferro provoca affaticamento, diminuzione della funzione immunitaria e irritabilità generale. Le donne hanno bisogno di più ferro nella loro dieta a causa delle mestruazioni.
2. Vitamine per rafforzare il nostro corpo
La carne bovina si distingue per il suo contenuto di vitamine del gruppo B, coinvolte nel metabolismo dei grassi e delle proteine, nonché appropriate per il corretto funzionamento del sistema nervoso, del sistema immunitario e della riduzione della fatica, in particolare le vitamine B3, B6 e B12.
Da notare che quest’ultimo è presente solo negli alimenti di origine animale ed è correlato alla produzione di globuli rossi e nuovi tessuti. La vitamina B12 aiuta il corpo a liberarsi dell’anemia, così come il funzionamento ottimale del sistema nervoso. Il fegato di manzo e le vongole sono le migliori fonti di vitamina B12.
Una porzione da 100 grammi di carne cruda contiene vitamina B12, B6, niacina, ferro, zinco, selenio, tra le altre vitamine e minerali.
3. Aumentare la massa muscolare
La carne aumenta la massa muscolare. La carne contiene proteine di alta qualità, come la creatina, essenziale per il recupero muscolare, mentre lo zinco aiuta la riparazione. Finché non si supera la quantità giornaliera raccomandata, è ampiamente consigliata l’assunzione. La carne è un’ottima fonte di proteine che fornisce tutti e nove gli aminoacidi di cui il corpo ha bisogno e che non produce naturalmente.
4. Benefici per la salute delle ossa
Il consumo di proteine, soprattutto di origine animale, è associato a un aumento della densità ossea, a un minor rischio di fratture nelle donne in postmenopausa, oltre che benefico nella prevenzione dell’osteoporosi, secondo uno studio pubblicato sull’American Society for Clinical Nutrition.
5. Una dieta proveniente dalle nostre origini
Siamo programmati per mangiare sia carne che pesce e crostacei. Milioni di anni fa, i nostri antenati erano nomadi, raccoglitori e cacciatori e mangiavano carne, pesce, uova, miele, frutta e verdura. Durante tutto questo periodo l’alimentazione dell’uomo è stata naturale pari a quella degli animali selvatici.
I nostri enzimi e le nostre mucine si adattano a quel tipo di cibo e a quello stile di vita perché non è ancora passato abbastanza tempo, non abbastanza generazioni per adattarsi al cibo e allo stile di vita di oggi. Attualmente stiamo assistendo a una globalizzazione delle abitudini alimentari che aggrava molto questo disadattamento.
Questo è il motivo per cui alcune malattie del 19° secolo sono diventate comuni nel 21° secolo, come il morbo di Crohn o le allergie. Non possiamo credere che l’organismo sarà in grado di assimilare qualsiasi tipo di cibo senza conseguenze negative, l’adattamento sarà molto lungo.
La cosa logica e coerente è tornare a una dieta originale adeguata ai nostri enzimi e mucine.