Spaghetti alla matriciana

Spaghetti alla matriciana

Ricetta facile che proviene dalla città di Amatrice, nel Lazio, a circa due ore a nord di Roma, Bastano pochi pomodorini, un po’ di guanciale e un peperoncino per fare la salsa, che completeremo con il pecorino per finire il piatto. Se non hai il guanciale, puoi usare la pancetta per goderti il ​​sapore autentico di questo delizioso primo piatto. 

Il guanciale è un tipo di pancetta ricavata dalla guancia del maiale che viene lasciata stagionare con sale e pepe nero per diverse settimane. In ogni caso, vedrai che in qualsiasi modo lo prepari, sarà incredibile e diventerà un’ottima opzione per il pranzo o la cena. La pasta o bucatini all’amatriciana è il piatto simbolo della cucina laziale. Questa ricetta è affascinante, semplice e ricca di sapore. 

Secondo gli esperti, questa ricetta, dovrebbe essere fatta solo per condire gli spaghetti e mai per altre varietà di pasta lunga o corta, anche se è comune vedere questa ricetta preparata con i bucatini e a Roma si usa anche con i gnocchi.

Storia del sugo all’amatriciana

La preparazione si è evoluta ed è diventata oggi una salsa tradizionale di Roma. Preparata fin dall’Ottocento, proviene dalla città di Amatrice. È una salsa a base di pomodoro con un po’ di piccante dal peperoncino e con pezzetti di pancetta o guanciale. Sebbene in origine fosse una ricetta per la pasta bianca, cioè fatta senza pomodoro, dall’arrivo di questo ortaggio nel continente europeo, è stata incorporata nelle ricette ufficiali della cucina Italiana e del mondo.

Questo sugo viene utilizzato per condire qualsiasi tipo di pasta, ma la tradizione è gustarla con gli spaghetti. In passato, trattandosi di una semplice ricetta dei pastori, non si usavano cipolle o aglio od olio, poiché quest’ultimo veniva sostituito dal grasso della pancetta che conteneva il guanciale. 

Ingredienti per 3 persone

  • 350 g di spaghetti
  • 100 g di pancetta o guanciale tagliati a cubetti
  • 1 kg di pomodori maturi
  • 1 peperoncino rosso privato dei semi e tagliato a pezzetti
  • 50 ml di vino bianco
  • 1 cucchiaio di olio d’oliva (facoltativo)
  • 1 cucchiaino di zucchero (facoltativo)
  • Sale e pepe
  • Pecorino per spolverare

Preparazione passo a passo 

  1. Lavare e sbucciare i pomodori. Eliminate i semi e tagliateli a cubetti o tritateli nel frullatore.
  2. Rosolare la pancetta in una padella insieme al peperoncino, con pochissimo olio a fuoco medio-alto.
  3. Quando la pancetta sarà dorata e inizierà a diventare croccante, unirla al vino bianco e lasciare evaporare l’alcool per un paio di minuti.
  4. Aggiungete i pomodorini nella padella, regolate di sale e pepe e, volendo, il mezzo cucchiaino di zucchero che servirà a contrastare l’acidità del pomodoro.
  5. Lascia bollire la salsa di pomodoro per 15-30 minuti o finché non si sarà addensata.
  6. In una pentola capiente portate a ebollizione 3 litri d’acqua.
  7. Quando l’acqua bolle aggiungete un cucchiaio di sale e quando bolle di nuovo, gli spaghetti.
  8. Cuocere gli spaghetti senza coperchio secondo le istruzioni del produttore. Lasciarlo al punto “al dente”.
  9. Quando saranno cotti, scolate gli spaghetti e conditeli con la salsa di pomodoro, che dovrà essere ben calda.
  10. Servire. 

A tavola si può spolverare con un po’ di pecorino grattugiato. 

Suggerimenti

  • Cercate di avere il sugo pronto in modo da poterlo amalgamare agli spaghetti appena terminano la cottura.
  • Regola il livello di calore del piatto a tuo piacimento, non è necessario utilizzare tutto il peperoncino. Puoi anche sostituire il pepe di cayenna se non riesci a trovare il peperoncino rosso fresco.
  • Anche se il più diffuso è quello di cospargere di pecorino, si può usare qualsiasi altro tipo di formaggio.
  • Puoi usare il pomodoro in scatola, al posto del pomodoro fresco.

 

 

 

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